I promotori della lista sono convinti che non si possa rimandare oltre una assunzione diretta di responsabilità, anche da parte degli imprenditori per affrontare al meglio il problema dell’assenza di una amministrazione efficiente e produttiva in grado di gestire il nostro Comune, il suo funzionamento, il suo sviluppo, la sua vivibilità, con risultati positivi.

La Città di Ariano è sempre più isolata; il suo vasto territorio, il centro storico come le periferie, le contrade come le campagne, mancano di infrastrutture essenziali, di cura e manutenzione, di ordine, di tutela ambientale, di attrattori di qualità.

Tutte carenze che determinano non solo una scarsa “vivibilità” ma soprattutto una mancanza ormai cronica di opportunità di sviluppo e crescita e quindi di lavoro per i suoi cittadini (in particolare per quelli più giovani), di soddisfazioni e gratificazioni anche le più piccole e semplici, sia materiali che morali.

Come determinano, quelle carenze, l’impossibilità di valorizzare le importanti ricchezze agroalimentari del suo territorio, i suoi contenuti di arte e cultura, la sua storia, le tante spiccate professionalità.

I titolari delle migliaia di PARTITE IVA che operano ad Ariano Irpino ed insieme a loro i propri collaboratori e dipendenti, devono e vogliono assumersi anche il compito di farsi carico dei problemi e delle responsabilità necessarie affinchè la situazione cambi, che si inverta la tendenza che ci vede soccombere ed andare sempre più indietro, socialmente ed economicamente, da troppi anni.

Il COMMERCIO, l’AGRICOLTURA, l’ARTIGIANATO, le categorie produttive tutte, sono state sistematicamente ignorate da tantissimi anni, private nei bilanci comunali delle risorse minime necessarie a volte anche per sopravvivere, come di qualsiasi incentivo o facilitazione ad investire ed espandersi.

Occorre cambiare direzione.

Dobbiamo potenziare l’accessibilità alla Città di Ariano anziché deprimerla e ridurla sempre più, come si sta facendo in questi anni.

L’accessibilità si migliora con le infrastrutture, le strade, le varianti, parcheggi, sistemi di mobilità più moderni ed efficienti.

Come si migliora e si potenzia creando, nel contempo, le motivazioni alle persone per frequentare la città ed il suo territorio, rendendo le periferie più ordinate e pulite e il centro più ospitale, bello da vedere, visitare e soggiornarci.

E’ solo a queste condizioni che possono insediarsi con successo nuove attività commerciali e di intrattenimento: laddove non c’è “frequentazione” perché non c’è nulla di bello ed interessante da vedere, non ci sono spazi ospitali, c’è caos e disordine, non ci saranno nemmeno le persone e la città peggiorerà, in tutti i sensi, sia nel Centro che nelle Periferie.

Abbiamo materia importante su cui lavorare per raggiungere l’obiettivo di “potenziare l’accessibilità”.

Ariano che Produce vuole dare un contributo di volontà, responsabilità, visione, idee e forza.

Non intende creare situazioni conflittuali con le forze politiche e con i rispettivi rappresentanti né con altri movimenti di cittadini o liste civiche che si metteranno a disposizione della collettività con i medesimi obiettivi.

Intende essere presente nella prossima amministrazione per indicare priorità, programmi, azioni e metodi; praticare e pretendere “buona amministrazione” e vigilare affinché gli indirizzi concordati vengano attuati ed eseguiti con puntualità e tempestività dagli organi cui compete la gestione. Sarà, pertanto, una lista autonoma ed indipendente.

Sfide relative ad importantissimi progetti pubblici che ci riguardano direttamente sono già in corso; riguardano il nostro Comune come tutti noi in prima persona, perché ne va del nostro futuro, dello sviluppo e della modernizzazione del territorio dove viviamo, della qualità della vita che ci attende, della nostra tranquillità ed orgoglio di cittadini arianesi che dalla nostra Città “dominiamo” un vastissimo territorio, a nord come a sud, ad est come ad Ovest.

Ebbene riconquistiamo il nostro storico ruolo!

Se noi restiamo “fermi” altri – pur andando piano – ci supereranno e si sostituiranno a noi.

Non possiamo consentircelo.

Gli imprenditori, commercianti, artigiani, agricoltori, professionisti nei più svariati settori – le Partite Iva, insomma – insieme ai propri collaboratori e dipendenti – noi siamo convinti che non possono più restare “estranei” a ciò che accade intorno a loro, come se ciò non comportasse conseguenza alcuna per le rispettive attività ed occupazioni.

Le partite iva (per riassumere le attività produttive in queste due parole) sono la spina dorsale della Città e come tali vanno tenute nella massima considerazione, vanno protette ed incentivate perché dalle partite iva scaturiscono le migliaia e migliaia di posti di lavoro per le famiglie arianesi e tasse e contributi per le casse comunali.

Dobbiamo invertire la rotta e dobbiamo essere noi, partite iva, imprenditori e professionisti piccoli e grandi, a fare rete e costruire una squadra capace (e lo sarà certamente) di imprimere quella “sterzata” che ci rimetterà sulla giusta strada.

Perfezioneremo in tempi rapidi, insieme alle persone che vorranno aderire ad Ariano che Produce, la rappresentazione di un programma di lavoro e di azioni da compiere (che ben conosciamo da tempo) che dovranno nel breve periodo invertire la “tendenza negativa” che si è creata ed iniziare un repentino ma solido “riposizionamento”, più confacente alla nostra storia, alle nostre potenzialità ed alle capacità degli arianesi.